Che anno ci aspetta? Come sarà il 2020 per me?
Questa è la domanda che sento rivolgermi spesso in questi giorni e guardando l’oroscopo del 1° gennaio sono rimasta a bocca aperta! Non succedeva da anni di vedere un tema del principio dell’anno senza quadrature e opposizioni e anche se so che tutto cambierà durante l’anno, ho sentito dentro un moto di ottimismo e da questo punto di vista oggi vi scrivo.
L’anno infatti si apre con un sestile tra Sole in Capricorno e Luna in Pesci, Giove in Capricorno che congiunge il Sole e crea un trigono con Urano in Toro, Nettuno e Luna congiunti in Pesci e Saturno-Plutone in Capricorno congiunti per tutto gennaio. Le valenze di Terra di questa apertura di anno sono molto forti e connotano un periodo di ricerca di stabilità in questo mare di incertezza. Se immaginassimo l’anno come una persona sarebbe pragmatica e resistente, responsabile e allo stesso tempo aperta al cambiamento, al nuovo che scardina rigidi sistemi, sarebbe fiduciosa quanto basta per procedere sicura nel mondo e sensibile con la capacità ricettiva, attenta a donarsi agli altri ed infine connessa tra ciò che è corretto e quello che è il progetto del piano superiore dell’esistenza.
Certo, non molto comunicativa, sicuramente senza fronzoli!
L’anno quindi sarà così, queste sono le energie della sua nascita: si iniziano a costruire basi solide dopo le incertezze del cambiamento che ancora sollecitano credenze e tradizioni, personali e collettive. Il potere di Plutone si collega con la potenza di Saturno, questo anno sarà un mattone su cui costruire il futuro, un punto di svolta collettivo su cui edificare la nuova visione dell’umanità.
I due pianeti che ci donano la forza perseverante e la forza del potenziale sono connessi in un segno che non lascia superficialità o fronzoli; siamo chiamati sempre di più a spogliarci di quello che non ci appartiene, non è quello in cui crediamo, chi siamo perché la chiamata di Urano dal Toro che ci accompagnerà fino al 2026 è fatta ad alta voce: siamo chiamati a cambiare tutti gli schemi di credenze, rigidità, difensiva, chiusura e soprattutto le basi su cui abbiamo costruito la vita del nostro clan, della famiglia, della società, la relazione con la natura e con la vita che il Toro rappresenta. Il desiderio di cambiamento toccherà le basi della nostra esistenza. La base sicura non lo è più, c’è bisogno di tornare indietro sui nostri passi e portare la visione e la tecnologia al servizio della vita, in comunicazione profonda con la natura da cui non possiamo in nessun modo separarci.
Non è certo un anno di godimenti spensierati, di edonismo superficiale, bensì di costruzione anzi di ricostruzione radicale, di lavoro e consolidamento. La Luna pescina dell’inizio dell’anno ci ricorda di rimanere connessi alla delicatezza, alla sensibilità e la sua congiunzione con Nettuno che transita in Pesci per tutto l’anno, ci invita a lasciare attiva nella costruzione la parte sensibile, il sentire, la condivisione, l’empatia, la connessione con gli altri e con il tutto, il sogno.
Durante l’anno Saturno lascerà il Capricorno per affacciarsi timidamente in Acquario e poi retrogradare nuovamente nel segno di terra. In questo passaggio momentaneo ci invita a consolidare gli ideali che ci muovono e ci lascia intravedere che la visione futura ha bisogno di concretezza e possibilità. La momentanea quadratura che si formerà tra Saturno e Urano aumenterà la pressione interna tra le forze di resistenza e quella di cambiamento ed è interessante notare che Urano, si troverà in Toro che di solito è il segno più “lento” a cambiare nello zodiaco e quadrerà Saturno che è asciutto e chiuso in Acquario solitamente il segno più aperto al nuovo, come a sottolineare che il cambiamento della base su cui poggia la nostra vita sociale è radicale e allo stesso tempo lenta perché gli ideali hanno bisogno prima di consolidarsi, non possono più essere solo sogni bensì necessità. Come a ricordarci che il nuovo non può essere un effimero ideale bensì per essere saldo deve poggiarsi su basi solide, e per questo serve il tempo giusto di maturazione. Urano e Saturno stimoleranno una dinamica per trovare il giusto equilibrio e portare il nuovo alla base, sui cui costruire.
In autunno Giove e Plutone si troveranno congiunti in Capricorno, in un’interessante dialettica creativa. Giove solitamente pianeta della fiducia e delle aspirazioni non si trova proprio a suo agio nelle ristrettezze capricornine, eppure credo che lo stimolo sia di creare con quello che c’è, di avere fiducia che nel nostro potenziale ci siano il seme della creazione futura e che abbiamo quello che ci serve, anche nell’apparente mancanza. Plutone ci spinge a portare alla luce le nostre contraddizioni ma anche a illuminare il “potere” che ognuno di noi ha di trasformare profondamente la sua vita. Giove può espandere la possibilità plutoniana di creazione, di viaggio interiore per portare alla luce i nostri semi e le nostre personali risorse.
Ma in che modo questi transiti toccheranno i singoli segni? Innanzi tutto ti ricordo sempre che noi non siamo solo il nostro Sole (segno zodiacale) e che i transiti annuali sono più complessi di così…
…detto questo ci saranno dei passaggi importanti per voi segni di Terra, Capricorno, Toro e Vergine, che sarete influenzati dalla maggior parte dei movimenti planetari: godrete del favore di Giove come spinta alla crescita e all’apertura, della possibilità di consolidare e chiudere che offre Saturno e che già in parte vi ha coinvolti nel corso degli anni passati, della spinta alla trasformazione, ad imparare a lasciar andare e alla pulizia profonda interiore che vi offre ancora Plutone ed infine sarete spinti a rimettervi in gioco, cambiare e scardinare il vostro status quo, il vostro modo di vivere. Questo vale per tutti i segni di terra, ma soprattutto per i nati nella prima decade e per il Toro perché la congiunzione ti spinge a concludere un ciclo, vivere la fine di un modo di essere e iniziare uno nuovo, profondamente.
I segni d’acqua, soprattutto Scorpione e Pesci, sarete sotto l’influsso di Nettuno che vi renderà più fantasiosi, intuitivi e creativi, più ricchi interiormente e spiritualmente. Accanto ai transiti dal Capricorno che continuano a stimolarvi alla trasformazione, alla crescita e al consolidamento, Urano vi richiamerà allo strappo, ai colpi di testa, ai cambiamenti più o meno ponderati. Sentite il vento che spira, preparatevi a cambiare porto! Urano e Nettuno coinvolgeranno anche il Cancro, ma sarete meno “solidi” degli altri due segni dovendo battagliare di più per raggiungere i vostri obiettivi pratici. Ma tenete duro, presto Saturno vi libererà!
Per gli Arieti non sarà ancora un anno eccezionale, per quello dovremo aspettare il 2021 quando Giove entrerà stabilmente in Acquario, ma avrete la possibilità di consolidare e ristrutturare la vostra vita sotto tutti i punti di vista, grazie a Saturno che si affaccerà dalla primavera all’estate in sestile e che vi renderà meno impulsivi e più coscienziosi. Anche i Sagittari vivranno questa possibilità di ricostruzione di Saturno, dopo la tempesta, che vi prepara per un 2021 ricco e pieno di soddisfazioni. Ci sono però ancora incertezze, poca praticità e maggiore emotività offerta da Nettuno, forse qualcosa vi scompare sotto agli occhi, puff!, e sollecitazioni al cambiamento e al nuovo. Il Leone non sarà molto favorito nel 2020, i transiti dal Capricorno ancora pesano e creano attrito, chiedono di sfrondare e chiudere; mentre Urano quadrato, da una parte spinge e dall’altra rende difficile tirare fuori la propria autenticità e la propria visione unica.
Infine per voi segni d’aria, il 2020 sarà ancora faticoso e pesante, ma abbiate fiducia e approfittate perché Saturno che si affaccia in Capricorno vi offre finalmente la possibilità di ripulire, costruire e di raccogliere i frutti dei vostri sforzi che vi verranno offerti sul piatto d’argento nel 2021, soprattutto a voi, Acquari e Bilance. Per i Gemelli, si profilano momenti di confusione e instabilità offerti da Nettuno in quadratura, utili per rimescolare le carte in tavola e offrirvi nuovi orizzonti, ascoltate la chiamata della vostra anima.
Per concludere credo che il 2020 offrirà a tutti noi la possibilità di reinventarci, rimetterci in gioco, ristrutturarci e imparare sempre di più ad ascoltarci e accoglierci profondamente. Quest’anno, per ognuno di noi, la strada verso la trasformazione necessaria sarà più chiara. L’anima desidera vivere pienamente il cambiamento e costruirsi una nuova casa, più adatta a sé e alla vita, ascoltiamola e seguiamola!
Amore e Vita
Laura
Questo articolo di Laura Pieretti è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 2.5 Italia.
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Oriana dice
Grazie Laura per i tuoi preziosi suggerimenti e per ricordarci che la vita quotidiana ha bisogno di momenti sacri!
Laura dice
Grazie a te Oriana, buon 2020!