Zodiaco dal greco Zoè, vita, è un mandala che rappresenta il percorso che ogni essere umano compie dal momento in cui nasce in questa dimensione, le energie che incontra nelle loro diverse colorazioni e il cammino di consapevolezza che è chiamato a fare. Consapevolezza intesa come vera e propria conoscenza dell’universo stesso in tutte le sue forme e di ri-unione con il divino da cui ci siamo distaccati con la nascita. Nello Zodiaco il cerchio e la linea si incontrano e diventano ruota zodiacale, che è la rappresentazione stessa dell’Universo.
La base dello zodiaco sono le energie elementari: FUOCO, TERRA, ARIA E ACQUA e la loro combinazione con le diverse modalità espressive dell’energia stessa, crea i principi fondamentali rappresentati dai segni zodiacali (4 elementi per 3 modalità espressive = 12 segni). L’uomo è un microcosmo nel macrocosmo e i principi che regolano le leggi universali sono gli stessi che si applicano ad ognuno di noi.
La sequenza elementale espressa nello zodiaco è FUOCO, TERRA, ARIA e ACQUA. La vita al principio si manifesta in maniera prepotente come FUOCO dell’Ariete, prima azione, primo vagito, separazione e affermazione di se stessi nel mondo. Il progetto personale di ognuno di noi ha inizio. Poi segue la TERRA del Toro: nutrimento, crescita e possibilità di radicamento in questo mondo. E’ dalla TERRA che veniamo nutriti e grazie alla sua possibilità di radicarci creiamo il nostro bagaglio di risorse personali. Poi troviamo l’ARIA gemellina, dopo essere nati e cresciuti iniziamo a scambiare con il mondo, a comunicare con chi abbiamo intorno ed infine arriva l’ACQUA del Cancro, il contatto con il mondo emotivo, con i nostri bisogni da cui creiamo le radici emotive, base sicura per la nostra realizzazione nel mondo. Questo è il 1° braccio della spirale zodiacale, la prima parte.
Nel percorso di risalita della ruota, ognuno di questi principi diventa più elevato e più profondo e si scoprono nuove parti di noi stessi e della nostra relazione con l’universo. Il 2° braccio della spirale, inizia nuovamente con il FUOCO Leonino, più stabile di quello iniziale arietino legato alla sopravvivenza. Il FUOCO qui è legato all’espressione di se stessi, alla creatività, alla gioia, all’essere unici e speciali e a come si esprime la nostra personale fiamma nell’esistenza. Qui il FUOCO si evolve e va oltre la pura reazione. Dall’azione creativa si passa poi nuovamente alla TERRA, alla consapevolezza del corpo e alla comprensione che siamo parte di un sistema più ampio, di un organismo più grande, nel quale ogni cosa ha una funzione, ogni cosa è un tassello importante. Qui la TERRA Verginea è concreta, è lavoro per fare la propria parte, è adeguamento e collaborazione con il sistema che ci ospita, è consapevolezza del veicolo corporeo che ci trasporta. L’ARIA della Bilancia che segue non è più solo comunicazione rapida, mette in relazione io e tu, le due parti di noi e noi stessi con l’altro. Usciamo da noi per comprendere che non siamo soli ed iniziamo a relazionarci, con chi ha pari diritti e doveri. L’ARIA qui contatta i valori estetici ideali, la bellezza che nutre, i principi che ci ispirano a vivere in maniera più completa. L’ultima parte del 2° braccio zodiacale è l’ACQUA dello Scorpione che ci porta in profondità. Con l’ACQUA del Cancro sentiamo indiscriminatamente e potentemente. Con quella dello Scorpione impariamo a distinguere, a sentire cosa è mio e cosa è dell’altro, ad avere maggiore consapevolezza dei bisogni emotivi che ci spingono ad agire. Le emozioni sono veicolo importantissimo di informazioni ed è necessario iniziare a comprendere cosa sentiamo per assumerci la responsabilità di cosa ci muove intimamente, di quale sono le nostre vere intenzioni.
Il 3° e ultimo braccio della spirale porta il FUOCO a viaggiare verso l’alto nel Sagittario, verso una visione del mondo più allargata, verso quello che è diverso da noi e che è preziosa fonte di conoscenza. L’uomo inizia a credere in qualche cosa di superiore, codifica questo anelito con le pratiche religiose, una prima strada per entrare in contatto con il divino che ha dentro. Il FUOCO qui diventa ispirazione, credo, vocazione. E’ la chiamata della nostra parte divina ad essere pienamente noi stessi, cosa dobbiamo realizzare? Dal momento che con l’ultimo FUOCO, l’uomo contatta la sua “missione” nel mondo, la TERRA del Capricorno che segue gli da gli strumenti per la realizzazione di Se. E’ terra che sostiene, è solida struttura scheletrica con la quale l’essere umano può camminare e realizzare. Qui il progetto di consapevolezza e crescita non è più solo personale, l’uomo inizia a diventare esempio di realizzazione per altri, che possono seguire le sue orme e guida per chi vuole intraprendere il suo stesso cammino. L’ultima ARIA quella dell’Acquario, ci parla di principi elevati a cui l’uomo può ispirarsi per la creazione di un mondo equo e libero. L’uomo autentico si muove nel mondo ed è finalmente se stesso, accetta se e l’altro per quello che è, nel bene e nel male, nella luce e nell’ombra. L’ACQUA dei Pesci che chiude la spirale evolutiva, lo porta a sentire che fa parte di un progetto spirituale più ampio, che non c’è separazione tra se stesso e ogni altra forma del creato. Riconosce la scintilla divina che lo abita all’interno. Non c’è più divisione, sa che il passaggio finale è il ritorno all’unità da cui è partito, siamo UNO.
Gli elementi sono la base costituente di ciò che è vita e il percorso che lo Zodiaco ci mostra è quello di una Spirale che si snoda attraverso gli elementi universali. Lo Zodiaco è un simbolo di conoscenza universale, che mostra l’uomo la VIA da seguire: incarnare nella materia, pienamente, l’essere spirituale che è.
Articolo uscito sull’Ara quarterly a giugno 2016.
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