Oggi scomodo Jung per una testimonianza sull’Astrologia!
“ E’ come se l’anima umana fosse costituita di qualità provenienti dalle stelle; sembra che le stelle abbiamo delle qualità che s’inseriscono bene nella nostra psicologia. Ciò accade in ragione del fatto che, originariamente, l’Astrologia era una proiezione sulle stelle della psicologia umana inconscia. In ciò vi è una conoscenza stupefacente, che consciamente non possediamo, del funzionamento dell’inconscio che appare in primo luogo nelle stelle remote, le stelle delle costellazioni zodiacali.
Sembra che ciò che possediamo, come conoscenza più intima e segreta di noi stessi, sia scritto nei cieli. Per conoscere il mio carattere più individuale e più vero devo frugare tra i cieli, non riesco a vederlo direttamente in me stesso […] Probabilmente, dunque, esiste qualche collegamento, nell’inconscio dell’uomo, con – si potrebbe dire – l’Universo. Ci deve essere qualcosa nell’uomo che è universale; in caso contrario egli non avrebbe potuto fare una proiezioni simile, non potrebbe leggere se stesso in costellazioni remote. Non si può proiettare qualcosa che non si possiede; qualsiasi cosa si proietti in qualcun altro è dentro di sé, si trattasse del diavolo stesso. Il fatto che proiettiamo qualcosa sulle stelle significa quindi che possediamo qualcosa che appartiene anche alle stelle. Facciamo veramente parte dell’Universo. Giacché si fa parte del Cosmo, qualsiasi cosa si faccia dovrebbe essere in armonia con le leggi del Cosmo stesso”.
C.G.Jung, Visioni (seminario tenuto dal 1930 al 1934)
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