Non ho mai pensato che le mestruazioni e la ciclicità femminile potessero essere un argomento tanto interessante e che potessero avere un impatto sociale così importante. A dirla tutta per molto tempo le mie mestruazioni sono state talmente dolorose ed alienanti, che mi ero convinta della sfortuna che le donne avevano nel dover sopportare tanto malessere ogni mese. Fin da piccola sarei voluta nascere maschio, e pensavo: “certo, mi dovrei radere la barba ogni mese, ma non fa male, che fortuna che hanno i maschi!” Il pensiero successivo era: “Forse tutto questo dolore serve a noi donne per prepararci al parto, se non fossimo abituate alla sofferenza, forse non riusciremmo a sopportare il dolore del parto”. Era chiaro che essere donna per me era sinonimo di dolore.
Nel tempo ho iniziato un lavoro profondo su me stessa, che ancora continua, e il rapporto con il mio corpo è cambiato, così come è cambiato il mio modo di vivere la sessualità, la mia relazione con l’universo femminile e con le altre donne. Insieme a questa trasformazione, è cambiato anche il rapporto con il mio ciclo e nel tempo ho capito che le mestruazioni non sono solo come pensavo, una dolorosa porta di accesso alla creatività femminile, ma sono un momento sacro di contatto intimo con me stessa.
Sono felice di vedere che molte donne si interrogano su cosa sia oggi il femminile, su cosa voglia dire essere Donna nel nostro tempo, lavorando per se stesse e per le altre con lo scopo di “risvegliare” una parte sopita da tanto, troppo tempo dentro di noi. Negli ultimi anni ho incontrato Donne straordinarie, in contatto con il Femminile Sacro, e ho letto i loro libri. Le loro preziose riflessioni mi hanno ispirato a vedere il femminile sotto una nuova luce e a desiderare condividere con altre Donne quello che ogni giorno scopro. Perchè la condivisione è uno strumento importante grazie al quale le Donne possano conoscere altre possibilità, nuovi modi e sentirsi vicine l’una alle altre, in contatto. Piano piano si sta delineando una nuova visione e molte di noi stanno costruendo una nuova identità di Donna.
Una delle cose che ho fatto un questi anni, per sperimentare e non solo leggere quelle meravigliose parole che parlavano di contatto con la sacralità femminile, è stata iniziare a fare alcune pratiche quotidiane, tra cui una delle più importanti è osservare il mio ciclo. Tenere un diario mestrualepenso che sia una pratica, commuovente ed illuminante. Il solo gesto di scrivere quello che osservo cambiare in me stessa nel mese, è un potente atto di guarigione interiore, che suggerisco a tutte le donne che sono negli anni in cui è viva la loro ciclicità mensile. Non serve avere un diario particolare, lo potete costruire ogni mese con creatività, quello che è utile è scrivere, dare voce a quello che notiamo, sentiamo di noi durante il mese e poi vedere cosa accade nel mese successivo, quali sono le similitudini e le differenze, quali gli schemi, le modalità, le intuizioni.
Ho imparato molto su di me e sui miei bisogni semplicemente osservando il ciclo mensile, così come sulla mia creatività. Non parlo solo della creatività fisica, mi riferisco all’energia vitale di donna e a come si esprime nella mia vita. Sono ancora sul cammino e ogni giorno ho nuove consapevolezze. Quello che ho capito fino ad oggi, molto chiaramente, è che osservare ed entrare in contatto con il proprio ciclo, con l’atteggiamento di apertura e curiosità, rivela delle saggezze importanti ed inaspettate, migliora la consapevolezza e l’intimità con se stesse e quindi anche il rapporto con gli altri e molto altro ancora. Ho imparato che il ciclo non è un effetto collaterale dell’essere donna, che non è staccato dalla mia vita quotidiana, non è qualcosa che semplicemente accade o che mi porta ad essere quella che non sono in realtà, anzi! E’ una preziosa risorsa di conoscenza e di collegamento alla vita e a me stessa.
Seguire ciò che la nostra ciclicità ci stimola, attraverso una maggiore intimità con noi e con i nostri bisogni, sia un dono prezioso per noi e per l’intera società. Essere in contatto con se stesse e con la propria ciclicità è un atto rivoluzionario per i tempi che viviamo. Uscire dal tabù, per tornare ad abbracciare i valori di semplicità e naturalità della vita, è qualcosa che lega passato e futuro, qualcosa di necessario per vivere meglio tutti oggi. Che ne pensate? Per voi Donne com’è il vostro rapporto con il ciclo mensile? E per voi Uomini? Cosa accede tra voi e le vostre compagne durante il mese?
Iniziamo a percorrere questa via insieme? A presto per nuove condivisioni.
Con Amore – Laura
Ciclo Femminile: una Via di connessione intima con se stesse by Laura Pieretti is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 2.5 Italia License.
Immagine da sassyology.com
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