Mi sono chiesta in questi giorni: “perchè tutta questa depressione ed incertezza”? Ovviamente vivivamo in un momento storico complicatissimo dal punto di vista economico e questo è il motivo nel mondo della quotidianità sul nostro pianeta. Ma quando mi sento così il mio primo pensiero è di alzare gli occhi al cielo e vedere le cose da lassù, usando lo strumento che conosco, l’Astrologia, cercando di comprendere quali sono le vere forze in gioco e cosa stanno dicendo. Ascolto il messaggio dei pianeti come fosse un dialogo interstellare di persone che comunicano tra di loro, di forze attive e viventi che sono allo stesso tempo fuori e dentro di noi. E cosa sento?
Incertezza che genera incertezza. Nettuno dai pesci sta erodendo i confini della nostra identità solare e della nostra mente mercuriale e noi stiamo perdendo tutti i punti di riferimento, le boe che ci sostenevano e ci davano la sicurezza effimera della sopravvivenza. In realtà Nettuno ci dice che non esiste questa sicurezza, che l’abbiamo costruita pagando un prezzo altissimo, quello della libertà, e ora ci troviamo insicuri ed prigionieri. Non facciamo nulla, ci fermiamo ad aspettare quello che accadrà, perchè abbiamo paura del fututo e ci pietrifichiamo. Questo atteggiamento di blocco creativo, genera ulteriore incertezza e ulteriore immobilità e precarietà, alimentando l’impotenza che Plutone tanto bene ci sta facendo vedere, con la sua quadratura a Marte.
Marte, l’energia vita, è schiacciata dal Signore dell’ombra Pltuone, che emerge decretanto l’impossibilità di vivere come vogliamo, e questa sensazione serpeggia ovunque, sopra e sotto, detta o non detta, consapevolizzata o no. E’ una drammatica condizione dell’anima paralizzata e sfiduciata, una calo energetico che ci porta a bloccare la nostra vitalità e a ristagnare. Urano da parte sua, nell’opposizione a Giove, fa sempre la sua parte di stimolo all’irrequietezza. Ora congiunto a Marte, è una bomba interiore che sentiamo stare per esplodere e che blocchiamo per paura che ci travolga.
Urano ci grida e ci scongiura di trovare nuovi modi per vivere e creare, non sono chiarezza ma intuizioni fugaci, spiragli che intravediamo, come percepissimo che tutto è un grande inganno e che la realtà può essere veramente cambiata dalla nostra capacità di creare nuove possibilità. Saturno dall’alto del suo trono fa aspetto di trigono con Marte e Giove. Governa e regola queste energie con la sua arma principale, il senso della responsabilità e del dovere, che conosciamo bene e che ancora ci guida nelle scelte.
Pochi uomini e donne si sono lanciati, hanno lasciato le boe dell’effimera sicurezza e stanno nuotando nell’etere coscimo per raggiungere gli avamposti del cambiamento. Gli altri, la maggior parte di noi, è ancora nelle pastoie tra il vecchio e il nuovo. Nettuno apre la percezione della nostra mente e dei sensi alla coscienza collettiva, sentiamo tutto come fossimo un grande organismo e non ci rendiamo conto di quanto siamo porosi alla paura e al disagio. Nettuno ci chiama anche ad aprire la percezione alle forze transpersonali e ad aprire il cuore allo Spirito, chiedendo di elevarci, ma la paura e l’incertezza aleggiano potenti. Nettuno ci guida a guarire le nostre menti dall’iper-razionalità e dal controllo eccessivo di cui siamo schiavi, ci immerge nell’acqua eterica collettiva ed erode lentamente le false certezze che ci siamo costruiti.
Facciamoci portare da Plutone nei sotterranei e guardiamo le nostre paure, potenti guardiani della soglia. Poi giriamoci verso gli avamposti Uraniani, verso coloro che ascoltano la voce del nuovo che incalza, che apre brecce. Guardiamo coloro che sentono l’energia e la possibilità, sentono il cambiamento, il movimento e l’apertura, la chiave che in questi anni Urano dall’ariete ci consegna con tanta energia. Ringraziamoli. Grazie a questi avamposti che con coraggio hanno lasciato l’effimero certo per seguire una nuovo visione, una nuova possibilità. Ci indicano la strada.
Forse non sono altri, fuori di noi, sono parti di noi questi coraggiosi pionieri. Parti della nostra coscienza che ci guida verso l’evoluzione. Un giorno, forse non troppo lontano, li raggiungeremo seguendo la strada che stanno tracciando e lasceremo definitivamente i nostri piedi di piombo.
Con Amore
Laura
immagine da tendencias.tv
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