Mi sono convinta con gli anni e la ricerca personale, che il Ciclo Mestruale sia oggi una delle strade Maestre di guarigione e contatto interiore con il principio Femminile perduto. Perduto? Si! Perduto nelle Donne, negli Uomini e nella Società. Diversi anni fa mi sono domandata cosa volesse realmente dire essere Donna oggi, in Italia e nel Mondo Occidentale. Sentivo che qualcosa della mia identità di Donna era sconosciuta e sebbene fossi libera ed autonoma, mi sentivo infelice nella vita che conducevo e in conflitto con me stessa. Avevo la sensazione che mi mancasse qualcosa di importante, qualcosa che non riuscivo ad esprimere pienamente e che aveva a che fare con l’essere femminile. In effetti non sapevo molto bene cosa volesse dire femminile, se non quello che mi era stato insegnato dalla mia famiglia e dalla società, eppure non ero soddisfatta, sentivo che mancava qualche verità profonda. Ma cosa?
Questo sentire mi ha spinto a cercare, prima tra amiche e poi insieme ad altre donne cosa volesse dire essere femmine e donne oggi, e così mi sono resa conto che questa ricerca era, ed è, un esigenza di molte. Per semplificare un argomento molto più complesso e frammentato, possiamo partire tutte più o meno dallo stesso punto: grazie alle lotte del recente passato abbiamo acquisito nuove possibilità che abbiamo percorso ed esercitato, siamo uscite dai ruoli in cui vivevamo e abbiamo espresso nuove parti di noi, che oggi sono ancora in evoluzione. Per rompere gli schemi abbiamo inconsapevolmente creato una frattura con il femminile del passato e abbracciato i valori maschili, che erano e sono oggi dominanti, contribuendo a creare la società infelice in cui oggi tutti noi viviamo. Ci siamo sbilanciate, a volte oserei dire anche perse, e non ne siamo sempre consapevoli, salvo manifestare problemi sempre crescenti dal punto di vista si salute fisica, psicologica e relazionale.
Siamo cresciute per secoli sotto l’egemonia dei valori patriarcali, tanto da dimenticare molto della nostra vera essenza e anche se molte donne stanno cercando nelle orme del passato, archetipico e matriarcale, un modo di ricontattare e ricostruire il valore del femminile, l’abitudine all’utilizzo esclusivo della ragione ci fa spesso percepire questo sentiero come troppo remoto e distante, frenandoci nel contatto con la parte più profonda della nostra psiche. Per la maggior parte di noi rimane la domanda: chi siamo veramente?
Siamo sofferenti perché distanti dalla nostra vera natura e questa distanza si riflette nella vita che conduciamo, nelle relazioni che creiamo, nella Terra che inquiniamo e nelle guerre a cui partecipiamo. Il rifiuto del principio femminile autentico nella nostra cultura è tutt’oggi forte e presente, e i tabù che ancora inconsapevolmente ci limitano, creano alle donne profonde sofferenze e malattie sempre più diffuse. Il prevalente ‘modo’ maschile nella nostra vita personale e sociale, insieme alla negazione delle caratteristiche basilari del femminile, ci crea difficoltà personali, professionali, relazionali e anche ambientali. Anche per gli uomini il difficile rapporto con il principio femminile è un problema, più o meno consapevole, non solo perché questo si rivela nelle relazioni, ma anche perché il loro contatto con il mondo interiore e spirituale non è governato da leggi maschili, bensì femminili. Non consapevolizzarle li allontana dalla loro interiorità, fonte di benessere.
Il legame con il principio femminile è qualcosa che la Donna vive nel profondo, ma di cui oggi non è più pienamente consapevole. Lo vive quindi frammentatamente, in alcuni aspetti che sono quelli comunemente accettati, e a volte come qualcosa che la possiede, con cui è in conflitto perché non lo conosce, né lei né la società in cui vive. Riportare alla luce l’essenza del femminile è un vantaggio per tutti, non solo per le donne. Per le donne, ricreare un nuovo contatto con il principio del femminile è fondamentale perchè ci può aiutare a vivere meglio, più pienamente e perchè possiamo accompagnare anche gli uomini, che sono naturalmente più distanti, a conoscerlo ed esplorarlo, ad avvicinarsi senza paura a quello che è l’approccio femminile alla vita. Per prime noi dobbiamo fare questa strada.
Lo spirito femminile non può essere colto attraverso studi accademici, ne attraverso la parte intellettuale di cui socialmente decantiamo spesso la superiorità, ma solo attraverso strumenti che ci accompagnano nel profondo della nostra natura inconscia, perché è li che si trova oggi e da lì invia le sue, a volte incomprensibili, indicazioni. Per questo ho scelto l’arte per il mio percorso, la creatività, la ritualità, tutti strumenti che ci connettono con la parte simbolica ed analogica del nostro cervello e ci sostengono nell’esplorazione emotiva ed istintiva.
Ed indovinate nelle mie ricerche dove ho trovato lo Spirito del Femminile autentico? Nella vita ciclica delle donne: nei cicli di vita e nel ciclo mestruale mensile. Noi donne nel ciclo mestruale possiamo sperimentare la nostra vera natura biologica e psicologica: fatta di eros, istinto, sentimento e mutamento, oltre che fertilità, creatività, cura e molto ancora. In alcuni momenti del ciclo non possiamo controllare nulla di quello che emerge, anzi, più lo facciamo e cerchiamo di far aderire la nostra natura più profonda, la nostra potenza, alla volontà conscia ed esterna, più la rifiutiamo e proviamo un malessere profondo, fisico ed emotivo. Ci hanno insegnato che la mutevolezza e l’irrazionalità sono qualcosa di malvagio, sbagliato. In realtà sono una profonda saggezza interiore con cui è importante ricollegarsi per vivere meglio.
Il ciclo mestruale è per le Donne in età fertile una strada per riconnettersi intimamente a se stesse e una via per risolvere i conflitti interni ed esterni. Per molte di noi la ciclicità mensile è qualcosa che semplicemente accade e che pensiamo di conoscere, per altre è sinonimo di dolore e malessere, in realtà nasconde saggezze perdute e rifiutate, che è ora di riscoprire per il Bene nostro di Donne, per quello degli Uomini, per la Società e per nostra vita sulla Terra.
La vita per noi donne è ciclica e mutevole, noi lo sappiamo, ma di questo parleremo la prossima volta!
BenVivere a te!
Con amore
Laura
Seguire la Via Mestruale per contattare la propria Saggezza by Laura Pieretti is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 2.5 Italia License.
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