Il 1° gennaio 2017 si apre con Giove in Bilancia che rimarrà nel segno fino all’11 ottobre per passare poi nel segno dello Scorpione nei mesi autunnali. Saturno finisce il suo transito in Sagittario e si affaccia ai primi gradi del Capricorno alla fine dell’anno. Anche Urano si avvicina alla chiusura transitando agli ultimi gradi in Ariete in estate e tornando sui suoi passi quando retrograderà ad agosto, per uscire quindi dal segno solo nel 2018. Nettuno si trova in Pesci dal 2011 e vi rimarrà fino al 2024 ed infine Plutone si trova ancora in Capricorno, dal 2008, e ci rimarrà fino al 2024.
L’anno della Verità, i primi mesi:
Sono stati anni impegnativi questi ultimi: cambiamenti, chiusure, trasformazioni profonde e in molti casi vere e proprie rivoluzioni interiori ed esteriori. Il 2017 si apre con una configurazione quasi al grado nel cielo, Urano e Giove opposti rispettivamente dall’Ariete e dalla Bilancia, entrambi in aspetto con Saturno in Sagittario. Una configurazione che viene denominata da GraZia Bordoni Punto di Talete, che si crea quando un pianeta (in questo caso Saturno) riceve il sestile e il trigono di due pianeti (Giove e Urano) a loro volta in opposizione tra loro. In questa configurazione Saturno, nonostante riceva influssi benefici (trigoni e sestili) dagli altri due pianeti, è in realtà il punto in cui si scarica l’opposizione, l’energia instabile dell’arietino Urano e quella amplificativa di Giove bilancino. La nascita del nuovo anno contiene in se un imprinting potente di instabilità ed irrequietezza che si scarica su Saturno, cioè sulle nostre certezze e stabilità. Sono energie molto potenti che tendono ad aumentare il senso di frustrazione ed inquietudine interiore, perché Urano rappresenta la forza nuova che spinge ormai da anni per portare il cambiamento nelle nostre vite personali e collettive, e Giove che tende a dilatare e amplificate tutto ciò che tocca. Insieme spingono ad andare oltre i confini in una modalità instabile e provocatoria, rendendoci insofferenti ai limiti e alle strutture.
Dall’Ariete Urano ci sollecita in maniera prorompente verso nuove visioni, sperimentazioni, nuove possibilità e aperture, portando la spinta alla ribellione che il fuoco rafforza rendendo instabile. Urano risveglia l’individualità e ci richiama ad incarnare la nostra autenticità e verità. Ci spinge quindi a rimettere in discussione le sicurezze di Saturno, lo status quo e i limiti che fino ad oggi sono stati il confine entro il quale ci siamo mossi e ci siamo sentiti rassicurati, perché questo confine ormai ci va stretto. Stiamo soffocando nelle regole e nelle imposizioni che vengono da autorità esterne, che stanno perdendo di giorno in giorno la loro capacità regolatrice. Urano entra prepotentemente nella coscienza portando nuove possibilità, aperture, vere e proprie ribellioni e liberazione da tutto ciò che ci limita e ci costringe. Anche Giove, sebbene abbia un’energia meno guerriera perché si trova nel segno della mediazione per eccellenza, la Bilancia, ci stimola al movimento e alla crescita, nella speranza che sia in un’ottica rispettosa dell’altro, l’io e il tu in equilibrio. Questa opposizione si scarica su Saturno, sulla struttura che sentiamo limitante, sulle regole ormai obsolete e sui confini che tendono a proteggerci più dalla paura di essere invasi da ciò che non conosciamo, che dall’invasione stessa. La pressione dell’energia di Urano e Giove sarà elevata, come se fosse una battaglia che si combatte per portare alla luce un cambiamento di paradigma e che si abbatterà su ciò che conosciamo per permetterci di trasformarlo.
L’anno si apre quindi con una vera lotta interiore tra esprimere chi siamo veramente, la libera interpretazione di noi stessi, la creatività senza limiti e la capacità di portare la nostra essenza nel mondo che l’opposizione ci stimola, e le regole, i doveri, le responsabilità che ci richiama Saturno, congelando lo slancio di espansione del Sagittario e limitando la capacità di realizzare la nuova visione, che stenta ad incarnarsi per paura della sua potente diversità. Il nuovo anno è ‘l’anno della Verità’, ci invita a regolare l’energia della mente visionaria e della guida interiore, affinché si armonizzi con le strutture della vita materiale; ci chiede di portare il nuovo attraverso la scoperta di nuove modalità creative, attraverso il potere creativo che possiamo incarnare; ci riporta alla libera espressione di noi con piacere, quel piacere che Giove godereccio ci stimola e ci richiama e che tanto è stato combattuto e mal interpretato nelle nostre vite. Non è puro edonismo, bensì la potenza creativa che segue con gioia le ispirazioni e trova nuove strade di realizzazione con piacere e facilità.
Questa energia agita le nostre vite nel profondo e ci fa rimettere in discussione le basi fondanti della nostra vita. La nostra vita è immersa nel dovere e nell’obbligo, nel rispetto di tempi e modalità che abbiamo scelto e che viviamo anche come imposizioni, rendendoci incapaci di trasformare ciò che ci attanaglia. Siamo realmente nati per deprimere il nostro potenziale creativo pur di vivere una vita sicura? Siamo sicuri che questa è la vita che le nostre Anime desiderano nel profondo? Quest’anno saremo stimolati sempre più alla ricerca delle nostre personali verità e risposte, perché ormai non possiamo più contenere in vecchie strutture ciò che sta emergendo nella nostra coscienza personale e collettiva.
La configurazione di apertura dell’anno viene affiancata da Nettuno congiunto a Marte in Pesci che ci da un’altra indicazione, per me importante, sull’anno che sta per nascere. La carica aggressiva di Marte si spegne nel segno dei Pesci, segno di acqua che avvolge nelle profondità del mare, segno della grande sensibilità, che accoglie le difficoltà e la sofferenza umana. Mi piace pensare che Nettuno, pianeta che governa i Pesci e che è collegato al principio spirituale e all’Amore Universale, riceva forza dall’energia marziana e che entrambi insieme possano portare uno sguardo benevolo su quest’anno che sta per iniziare. Lo sguardo su chi soffre, sulle ingiustizie, sulle difficoltà che stiamo vivendo, portando la nostra energia al servizio di progetti che hanno un Cuore e non solo una Mente e che sono al servizio della società e dei più deboli. Non possiamo più voltarci dall’altra parte, siamo chiamati ognuno di noi a fare del nostro meglio per sostenerci e aiutarci, siamo chiamati ad ascoltare la sofferenza del Mondo e a porre rimedio, ognuno per quello che può. Marte invita all’azione per un progetto più grande, non per l’ego. Ci chiama a mettere la nostra forza a servizio di qualcosa di più elevato, non solo per la nostra singola sopravvivenza. E’ il momento di sublimare le energie aggressive o/e di metterle al servizio della guarigione collettiva.
La configurazione di apertura dell’anno si scioglie nei primi mesi ma riattiverà alcune delle sue componenti durante l’anno. In primavera la pressione dell’opposizione tenderà ad allentarsi, per lasciare spazio alla quadratura di Plutone su Giove e poi tornare in autunno a riattivare le energie che sollecitano nuovamente ad un radicale cambiamento. Plutone continua il suo percorso iniziato anni fa in Capricorno e nuovamente incontra Giove, quest’anno in Bilancia. La quadratura ci indica un aspetto non facilmente accessibile alla nostra coscienza, considerando che Plutone è il potenziale e Giove è l’energia creatrice fecondante, l’incontro tra i due rispecchia l’urgenza di esprimere il nostro potenziale creativo, la realizzazione di chi siamo, del nostro scopo di vita, in uno stato di blocco, di impotenza. Torna in forma diverse lo stesso messaggio, realizzarci e uscire dai blocchi e dall’energia stagnante della depressione, per rispondere alla propria ‘missione’. Giove dalla Bilancia ci ricorda che l’armonia, i principi etici e la bellezza che eleva e cura, possono essere l’ispirazione che sblocca le energie compresse, che altrimenti potrebbero prendere direzioni impreviste. La mediazione e la relazione con l’altro sono strade da perseguire per riportare equilibrio tra il potere dell’autorità e le necessità di libera espressione di ognuno di noi. Plutone che quadra Giove è la fecondità bloccata che ha bisogno di essere liberata. L’intenzione deve essere purificata, è necessario lasciare andare il senso di controllo e di potere per come oggi lo conosciamo, per assumere, contattare la profonda creatività e seguire la nuova strada per creare un flusso liberatorio. Questa quadratura ci invita a portare l’attenzione sulla potenzialità che ognuno di noi ha, sulla comprensione del significato della nostra vita, significato che il nostro Sé conosce, che è ora bloccato e che è importante che venga espresso ed incarnato. In questo momento contattando il senso di fallimento interno, la sterilità e la difficoltà di fluire liberamente con la forza creativa, possiamo guarire. Plutone ci offre una chiave, la forza di combattere contro la stessa malattia che ci invade, la crescita fuori controllo. Un cancro da cui siamo affetti e che negli ultimi anni è entrato chiaramente nella nostra coscienza. La proliferazione continua senza limiti e senza etica porta alla morte dell’organismo vivente. Anche la nostra crescita senza freni e regole ci sta portando alla morte, perché stiamo esaurendo le risorse e distruggendo noi stessi e il Creato.
La tarda primavera, l’estate e la ricerca spirituale:
Insieme a questa quadratura si riattiva anche una parte della configurazione iniziale, Urano trigono a Saturno, il che ci dice che il blocco iniziale può essere sciolto attraverso aspetti che si mostrano a noi alternatamente, per permetterci di viverli separatamente durante l’anno. Urano, il nuovo che negli anni è stato accolto dagli apri-pista visionari in trigono con Saturno, ci da la possibilità di essere vissuto all’interno di strutture che si modificano. Questo è il processo corretto per equilibrare struttura e cambiamento, per non buttare tutto e distruggere. Il nuovo può andare di pari passo con la struttura che si modifica, può non essere dirompente; ci aiuta ad integrare i cambiamenti radicali che siamo chiamati a fare per il nostro bene, personale e collettivo. Se pensiamo che il cambiamento sia lì per sconvolgerci la vita, lo respingeremo sempre e resisteremo creando una situazione di stallo, che non esiste nelle forme di vita. La vita è di per se cambiamento continuo, l’importante è cambiare in armonia con noi stessi e accogliere le nuove parti lasciando andare ciò che è concluso, con coraggio e dedizione. Seguendo una visione di miglioramento delle condizioni personali, non come adattamento passivo a forza sconosciute che ci impongono di cambiare o di soccombere. Abbiamo la percezione di soccombere quando non molliamo il controllo e le resistenze, se lasciamo andare operando delle scelte consapevoli ed etiche, come Giove in Bilancia ci chiede di fare, possiamo procedere lungo la strada dell’evoluzione e della vita. Il fuoco dei segni in cui si trovano entrambi i pianeti (Ariete e Sagittario), ci regala l’energia, il coraggio e la forza che ci serve per integrare nuove visioni nella vita quotidiana e finalmente cambiare.
Poco prima dell’estate saremo guidati anche da Nettuno quinconce a Giove, un aspetto che ci richiama a consapevolizzare la necessità di trascendere le battaglie e rivolgerci alla parte spirituale di noi, che negli ultimi anni sempre più si sta risvegliando. Per molti la ricerca di dimensioni diverse dalla realtà ordinaria, potrebbe prendere la forma di una fuga o di evasione dalla realtà e dalle difficoltà della vita. I due pianeti si guardano e non si comprendono, almeno fino all’autunno.
Anche Saturno in sestile a Giove durante l’estate ci accompagna ad equilibrare il principio di crescita e di apertura con il senso della realtà e i dubbi che possono emergere nella strada che stiamo percorrendo. La spinta alla espansione e la necessità di padroneggiare gli strumenti che ci vengono richiesti è essenziale. I due pianeti in aspetto armonico ci insegnano che la fiducia in noi stessi e la crescita vanno di pari passo con la competenza e l’impegno in quello che facciamo. La sicurezza in noi stessi di Giove viene contenuta e allo stesso tempo il dubbio e il senso del dovere di Saturno vengono rassicurati. I sogni e le visioni possono radicarsi e diventare realtà.
L’autunno e la conclusione dell’anno:
Nonostante Marte in Ariete nei mesi di novembre e dicembre porterà più irritazione e nervosismo, trovo che con l’ingresso ad ottobre di Giove in Scorpione, che formerà anche un trigono d’acqua con Nettuno in Pesci, avremo la possibilità di superare le dicotomie tra realtà ordinaria e straordinaria, ricucire la scissione interiore tra realtà e fantasia, perché ci apriremo alla possibilità di contattare sia dimensioni interiori profonde, sia la nostra parte più elevata e spirituale. Giove in aspetto con Nettuno ci potrà aiutare a superare la logica e il controllo e accogliere esperienze rivelatorie. E’ la possibilità di aprirci al SuperConscio, la canalizzazione di energie superiori della nostra Coscienza, a sentirci ispirati dallo straordinario, ad ascoltare la chiamata dell’Anima. Con Giove trigono a Nettuno in segni d’acqua la conduzione emotiva sarà forte e sarà necessario trasformare le nostre pulsioni, purificare le nostre intenzioni, aprirci alla capacità di sentire profondamente, di essere guidati dal nostro mondo emotivo. Guidati dalla capacità di vedere oltre le apparenze, in cui lo Scorpione è esperto, saremo invitati ad aprirci al nostro sesto senso, e ad utilizzarlo come un radar nella Nebbia Nettuniana, alla ricerca di doni che possiamo ricevere quando non usiamo solo la mente razionale e ci apriamo alla comunicazione con lo Spirito.
In sintesi:
E’ un anno in cui le forti energie di insoddisfazione ed irrequietezza ci muoveranno a fare un passo in avanti verso il cambiamento. Le strutture esistenti saranno messe ancora alla prova e la pressione della necessità di esprimere la creatività autentica e la libertà, spingerà ancora sugli argini di ciò che conosciamo. L’apertura al piano dello Spirito è la chiave per sciogliere i blocchi e trovare comunicazione tra sopra e sotto, armonizzare gli opposti e collegarci con quella potenza superiore che ci guida verso la Libertà e la Verità. Il Cuore chiede di esser riportato al centro della vita, l’equilibrio tra individuo e collettività deve esser ripensato. Il viaggio di quest’anno sarà alla ricerca di questo difficile equilibrio: cambiamento e stabilità, nuovo e vecchio, materia e spirito. La via d’uscita rimane sempre l’apertura all’Amore universale.
Con Amore
Laura
“Riflessioni sul 2017 – Il messaggio dei Pianeti” by Laura Pieretti is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 2.5 Italia License.
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