Giove, principio ispiratore e creativo dentro di noi. Giove, che vuole allargare e dilatare la nostra coscienza, che vuole portarci in contatto con ciò che è “oltre i nostri limiti”. Giove, energia di fuoco che porta movimento nella nostra vita e ci sostiene alla scoperta della nostra identità.
Ne deve avere di forza Giove per riuscire a farci andare oltre i nostri limiti, per spingerci oltre i confini conosciuti e permetterci di crescere. Perché, per esperienza so quanto invece può essere forte Saturno nel farci rimanere dove siamo, pietrificati e bloccati.
Nel mondo duale in cui siamo immersi, non c’è superamento del confine senza confine stesso, non c’è apertura senza chiusura, non c’è movimento senza blocco. E’ questa la dialettica tra Giove e Saturno, una delle leggi dell’universo che l’astrologia ha sapientemente decodificato. Giove infatti è l’energia della curiosità, della fiducia e dell’ottimismo che ci fa espandere, Saturno è simbolo di restrizione, chiusura, pessimismo e paura che blocca.
La dialettica tra i due è sempre attiva. Saturno e Giove sono principi complementari e si esprimono entrambi al nostro interno, come si esprimono nell’universo nel suo continuo restringersi e dilatarsi. Ma qualunque squilibrio nel funzionamento dell’uno o dell’altro è dannoso per l’individuo e per la sua crescita. Per la coscienza troppi limiti sono come troppo pochi, la continua espansione è come il blocco.
L’astrologia ci insegna che nell’ordine delle cose dovremmo incontrare prima Giove (Sagittario) e poi Saturno (Capricorno), perché alla scoperta e all’espansione dovrebbe seguire poi la capacità di valutare, strutturare e consolidare. Anche al nostro interno dovremmo utilizzare gli archetipi come complementari, invece a volte nel nostro tema natale ci troviamo con un Saturno molto forte, bloccante e con Giove che fa fatica ad esprimersi e muoversi, come nel caso del nostro amico: Carl.
Carl Allen è un impiegato chiuso nella sua solitudine ed insensibile alle richieste altrui. Lasciato dalla moglie da tre anni, dopo un matrimonio di soli sei mesi, Carl è vittima di un blocco e si è chiuso alla vita. La sua parola preferita è “NO”. I suoi amici lo cercano e lui inventa continue scuse per non uscire con loro.
La sua vita è scandita dai continui NO. Lavora in banca e nega prestiti ai suoi clienti, non accetta inviti da parte di nessuno e non vuole sperimentare alcuna novità. La sua vita sociale è quasi nulla, non partecipa neanche alla festa di fidanzamento del suo migliore amico, insomma è preda della chiusura e della negatività e tutto nella vita gli va storto!
Un giorno però nella sua vita c’è una svolta. Incontra per caso un vecchio amico che non vedeva da tempo che gli parla di come la sua vita sia cambiata dopo aver partecipato ad un convegno sulla “positività” e Carl, seppur titubante, decide di partecipare. Questa è la sua esperienza:
Carl conosce Terence il guru del “si” , decide di seguire le sue indicazioni e questo lo porterà a cambiare per sempre la sua vita. Il si, l’atteggiamento di apertura è uno dei principali simboli di Giove, così come il “pensiero positivo”. Credere che una visione positiva interna possa modificare la nostra realtà e possa portarci quello che desideriamo, è il potere del pensiero positivo.
Pensare positivo vuol dire avere fiducia nelle proprie capacità e potenzialità, nella nostra ispirazione interiore, in quello che vogliamo realizzare e che crediamo sia il meglio per noi. Il “patto è con noi stessi”.
Il guru interiore che ci guida nella vita, altri non è che Giove. Il “Fare il pieno delle energie vitali” di cui parla Terence, è l’esperienza dell’apertura di Giove. Quando diciamo “si” , ci poniamo in un atteggiamento ricettivo in cui inevitabilmente mettiamo in moto delle cose, sia dal punto di vista interno che esterno. Giove vuole farci fare esperienza e riesce a vedere delle cose che Saturno non vede, bloccato da qualche tipo di paura. Chi ascolta il proprio guru interiore, riesce a cogliere tutte le opportunità che la vita gli offre e si lascia trasportare.
Sono sicura che ognuno di voi, almeno per una volta, ha sentito quella voce dentro e l’ha seguita. Se non mi sbaglio allora, tutti conosciamo il potere che ha di indirizzarci verso una strada migliore, di farci aprire a nuove ed entusiasmanti esperienze. Tutti conosciamo la sua saggezza e sappiamo che il suo fine è sempre il principio di evoluzione. L’ evoluzione è il movimento che porta l’uomo a migliorare continuamente se stesso e Giove rappresenta questa spinta all’evoluzione.
Così come sono convinta che tutti almeno una volta abbiate sperimentato la chiusura e quel momento in cui tutto si inverte. Quel momento in cui sentiamo la fiducia e lasciamo crollare le nostre barriere. Se ci apriamo alla vita, la vita si apre con noi!
Carl ha paura di soffrire e quindi ha paura di vivere. Si è chiuso in un atteggiamento negativo, tipicamente Saturniano. La scossa del convegno lo spinge ad andare oltre la barriera che ha costruito per difendersi, ma che ormai lo ha bloccato. Il “si” lo riporta al mondo, nel mondo, e finalmente la vita torna a scorrere.
All’inizio è difficile per lui lasciarsi andare, decidere di dire di si a tutto quello che viene, sembra infatti incappare in una serie di situazioni negative. Poi mano a mano che si apre con fiducia le cose cambiano e la “fortuna” inizia a girare!
Si, la fortuna, altro simbolo di Giove. In realtà come sappiamo, non è che Giove sia la fortuna di per se, ma è quell’atteggiamento di apertura che ci spinge ad osare. E’ quello che fa la differenza. Chi si apre alle mille possibilità, senza barriere e limiti, riesce a cogliere anche all’esterno le mille possibilità che la vita gli offre. Allora ci sembra di essere fortunati, ma in realtà questo trovarci al momento giusto, nel posto giusto, è il risultato della fiducia che abbiamo nel nostro fiuto interno. Se ci fidiamo, ci affidiamo e saremo ricompensati!
Carl inizia a muoversi e la sua vita diventa un’avventura continua. E “avventura” è un altro simbolo di Giove. La spinta continua, il non saper stare fermi, l’amore per l’ignoto rappresentano Giove e la consapevolezza che vivere vuol dire correre dei rischi, necessari per migliorare la nostra condizione. Questo è il simbolo dell’avventura gioviale. Viaggiare, muoversi, uscire dalla propria “zona di confort” equivale a lasciare le proprie sicurezze e mettersi alla prova, per testare la propria capacità di trovare delle risorse nelle varie situazioni. Il viaggio, l’andare oltre se stessi, ti porta alla scoperta di chi sei veramente, di che “pasta sei fatto” e fa emergere la forza di fare il salto nella vita, di uscire dagli schemi conosciuti per andare verso l’ignoto.
Carl si sintonizza sul canale della voglia vivere e Giove lo ripaga con continue opportunità positive. Più procede e più acquisisce fiducia in se e nella vita. Ricomincia ad uscire con i suoi amici, è più disponibile in ufficio, verso il suo capo e verso i clienti tanto che ottiene una promozione e un aumento di stipendio. E’ nel turbine del si a tutto:
Accetta di sposare una moglie persiana via internet, impara a suonare la chitarra, a pilotare un aereo e a parlare coreano, ma si trova anche in situazioni estreme dove dire si è quasi impossibile, ma tornare indietro non è più possibile, la sfortuna legata al no è proprio dietro l’angolo e lui non vuole più tornare indietro. Quindi “si”!
La fortuna lo porta ad incontrare di nuovo e per caso la ragazza dello scooter, Alisson, una donna carica di energia, molto creativa: lei suona e canta, insegna jogging fotografico, ma soprattutto è una donna che ama le novità, è spontanea e senza paura, impulsiva, vitale e presto Carl se ne innamorerà!
L’innamoramento è un altro stratagemma che utilizza giove per spingerci fuori dal nostro guscio. Nell’innamoramento gioviale c’è una forte attrazione per le avventure, c’è anche il piacere del brivido, dell’eccitazione, un gusto romantico. L’innamoramento gioviale non è quello sesta casa, ordinario e sicuro, ma è una forte onda interna che ci fa sentire sempre infiammati e appassionati. L’amore qui mette in circolo energie nuove, mette in gioco intensità e passione. In realtà l’innamoramento ha lo scopo di farci scoprire nuove parti di noi, perché grazie alle potenti energie messe in circolo quando ci innamoriamo, noi usciamo da noi stessi, e riusciamo a contattare ed esprimere il meglio di noi. Così fa Carl. Si lancia!
Godere la vita e novità, sono le parole d’ordine di Giove, edonista insaziabile!
Giove ha anche la funzione, come il fulmine, di illuminarci per una momento e di farci vedere chiaro qualche cosa anche se il processo intero ci sfugge. E’ un barlume di intuizione che ci permette di comprendere, di dare un senso ai passaggi inconsci della nostra psiche, decodificandone i messaggi inviati attraverso simboli e sogni. E’ la capacità di contattare lo straniero dentro di noi, il nostro mondo sconosciuto, che usa un linguaggio diverso da quello che usiamo durante il giorno. E’ la capacità di dare una scossa alla nostra vita, quando sentiamo di essere “chiusi in un barattolo” e ed è la voglia di uscire esplodendo come gli spinaci di braccio di ferro!
Ma torniamo al nostro amico Carl. Fino a qui sembrerebbe che questa smania del Si, sia solo una continua ricerca di nuove esperienze, che in fondo è l’ombra di Giove. Il rischio è l’eccesso, come la bulimia di esperienze. L’assenza di limiti può essere drammatica perché non consente la costruzione dell’identità, così come l’auto indulgenza e le manie di grandezza. Il principio dilatatore gioviale, dilata ciò che trova ed è qui la vera difficoltà. Se Giove funziona troppo, porterà dentro troppo, più di quanto siamo in grado di assimilare. Questo sarà un danno. Ci deve essere un limite, uno spazio per poter metabolizzare, una pausa, che ci permetta di crescere. Giove a tutti i livelli rappresenta la crescita: fisica, psichica e spirituale, ma per permettere la crescita ci vuole l’elaborazione delle esperienza, la vera comprensione. “Comprendere” vuol dire portare dentro, assimilare, cioè vuol dire prima di tutto portare dentro conoscenza, per farla diventare parte di sé.
Tutto sembra filare liscio finché Carl, in un week end trascorso con Alisson verso una destinazione scelta a caso, viene fermato dalla polizia con l’accusa di essere un presunto terrorista. Dopo un lungo interrogatorio in cui gli agenti cercano di dare una spiegazione alle sue azioni apparentemente scoordinate, convinti che ci sia invece sotto un piano terroristico, si scopre che in quello che fa non ha un doppio fine eversivo, ma che è solo il frutto del seguire il programma del “SI” a qualunque costo:
Peccato che Alisson non sapesse di questo programma e capito cosa stava succedendo si senta tradita da Carl, perché seguire le opportunità senza discriminarle e valutarle equivale a “non scegliere”! Carl non l’aveva scelta.
Qui ritroviamo l’altro lato ombra del simbolo di Giove, proprio perché la discriminazione non fa parte della sua esperienza. E’ una tipica caratteristica gioviale accettare tutto nella vita, senza critica, farsi muovere solo dall’impulso e dall’entusiasmo. Per questo è importante che Giove e Saturno siano in equilibrio al nostro interno, così da permettere a quanto viviamo di sedimentare e diventare esperienza su cui costruire la nostra vita. Valutare e scegliere quello che può arricchirci è il valore aggiunto di Saturno, non sempre malefico costrittore. Giove è il principio di espansione, Saturno sarà quel limite che ci permette di costruire.
Rilasciato dai federali Carl cerca di contattare Terence per sciogliere “il patto del si” e scopre come funziona veramente:
Carl capisce che non serve accettare tutto nella vita senza scegliere. Fare esperienza ti trasforma, allarga la tua visione della vita e di te stesso, permette di aprire dei canali interiori, ma la cosa importante è imparare da queste esperienze e soprattutto scegliere quello che vuoi veramente.
Per fortuna non è troppo tardi, Carl corre da Alisson per cercare di riconquistarla:
Tutti abbiamo paura. La paura fa parte della nostra vita, ma rischiare è l’unico modo per vivere e superare le nostre barriere. Certo, Giove non basta, ma ci da la spinta per partire, è la miccia che ci innesca.
Non vi faccio vedere la fine, perché come sempre non voglio rovinarvi il finale se intendete vedere tutto il film. Io ve lo consiglio. Giove è ovunque in questo film!
Ma voglio chiudere facendo un patto solenne con voi:
Ora voglio che invitiate il SI nella vostra vita, perché il SI a sua volta vi risponderà SI. Dite Si alla vita, non inventate scuse per voi stessi e per gli altri. Quando lascerete questa sala tutte le volte che se ne presenterà l’occasione dite Si. Fate una promessa a voi stessi e apritevi alla vita!
Siete pronti a fare un patto solenne!
Allora diciamo tutti insieme SIIIIII !!!
Giove: Apriamoci alle oppurtunità della vita e diventiamo “YES MAN”! by Laura Pieretti is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 2.5 Italia License.
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