L’astrologia è una disciplina antica che risale all’epoca dei babilonesi, periodo al quale sono attribuite le prime descrizioni (tavolette di Mulapin) che parlano chiaramente di zodiaco e costellazioni.
I primi però ad suddividere il corpo umano in 12 parti, ad associare loro i segni astrologici e ad attribuire la prima simbologia ai pianeti allora conosciuti sono stati gli Egizi e l’astrologia che oggi noi studiamo si fonda sulla loro cultura.
Da allora le culture successive hanno contribuito con la loro conoscenza a creare un sistema sempre più complesso che è evoluto insieme all’uomo stesso ed è stato integrato delle sue visioni e delle sue necessità.
Fino al XVII secolo l’astrologia e l’astronomia erano un’unica materia che rispondeva alle esigenze non solo razionali di conoscenza dell’uomo. Dopo la rivoluzione francese con l’avvento della visione illuministica, l’astrologia si separa dalla sua sorella astronomia e viene relegata nell’ambito delle pratiche divinatorie, dove ancora per molti versi è rimasta.
Peccato che da quel momento, alla ricerca di un senso mancante che la visione razionale non può evidentemente dare, molti si sono cimentati nel suo studio e sono nate numerose strade, figlie della stessa visione.
Oggi esistono numerose scuole di pensiero, tutte sono interessanti e degne di apprezzamento, ma la visione umanistico psicologica che io ho scelto, mi sembra rispondere maggiormente alla necessità dell’uomo di risposte che derivano necessariamente dal guardarsi dentro, e in questo ho potuto toccare con mano che l’astrologia psicologica è un validissimo strumento di conoscenza personale.
Per questo tipo di astrologia l’uomo è al centro dell’universo, ha in se l’universo e tutto quello che accade non è dovuto a forze esterne ma egli stesso è protagonista attivo della sua evoluzione.
I Pianeti sono solo una mappa interiore dell’universo, che può essere visibile all’esterno e non sono legati all’uomo in una relazione di causa-effetto, ma come sosteneva Jung, di sincronicità.
Attraverso la lettura del tema natale, ovvero l’oroscopo personale, si accede ad una dimensione interna dove sono visibili potenzialità, i vissuti in termini soggettivi, le aspettative, i blocchi interni, gli schemi automatici e soprattutto l’intero progetto vitale della persona. L’astrologia a questo punto diventa uno strumento di conoscenza di se stessi, personalmente verificabile e utilizzabile da ognuno di noi in maniera creativa.
Conoscere ci dà la possibilità di cambiare, di ripulirci dalle dinamiche automatiche e di far emergere la nostra vera autenticità, quindi in poche parole la nostra vera creatività.
In questa sezione troverete spunti di riflessione, studi pubblicati, notizie e un blog attivo attraverso il quale approfondire l’argomento e confrontarsi con altri appassionati!
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