L’ArtCounseling integra le tecniche del colloquio di Counseling con gli strumenti propri dell’espressione artistica. Utilizza gli strumenti dell’Arteterapia per promuovere il benessere, la creatività e ridurre il disagio.
L’utilizzo della creatività è la base dell’ArtCounseling sia come fattore essenziale del processo artistico, sia per la sua caratteristica fondamentale di ‘tendenza ad inventare, forzare i limiti, ad abbattere barriere e rifiutare pre-concetti’. E’ proprio nei momenti in cui siamo creativi che possiamo riconoscere i limiti del nostro modo di pensare o di vedere il mondo, abbandonare quindi vecchie credenze e percezioni per creare qualcosa di nuovo che ci soddisfa, ci coinvolge e ci rende l’esperienza della vita ‘degna di essere vissuta‘.
“Il processo creativo che interviene nell’attività artistica è di per se curativo e arricchisce la vita” (Machiodi) ed è il principio guida dell’ArtCounseling. Il suo funzionamento ha delle profonde similitudini con il processo terapeutico poiché ci permette di affrontare tematiche e “guarirle”, cioè di promuovere il cambiamento interiore. Utilizzando gli strumenti dell’Arteterapia, veniamo invitati a produrre i ‘propri lavori originali’, a ‘correre il rischio’ di esprimere se stessi senza giudizio, ad esplorare l’ignoto partendo dalla propria immaginazione.
‘L’atto della creazione, l’esprimersi attraverso un’attività creativa fa parte del nostro retaggio e dei nostri diritti di nascita. Ciascuno di noi può creare qualcosa di unico e di significativo per se stessi’ (Warren). E’ vero che nel momento in cui mettiamo in atto il processo creativo, possiamo liberarci di tutte le sovrastrutture e delle limitazioni che normalmente abbiamo e possiamo esercitare quel diritto di nascita di produrre la nostra personale e originale impronta nel mondo. Ogni impronta afferma l’identità e comunica la nostra esistenza al mondo: ‘Io esisto’, ‘Ho qualcosa da esprimere’. Questa possibilità è di per se curativa, perché ci permette di essere, semplicemente essere noi stessi.
Attraverso l’ArtCounseling quindi si potenziano gli aspetti caratteriali positivi, si offre un contenitore emotivo e degli strumenti idonei per affrontare le emozioni che creano tensioni e dolore. Si favorisce il rilascio emotivo, si aiuta a svelare sentimenti inespressi, a liberare le tensioni interne e attivare quelle potenzialità di guarigione presenti nella psiche umana. Fare Arte, intesa come libera espressione di se, nel quale il focus è il processo e non il prodotto artistico, diventa uno strumento per entrare in contatto intimo con sé e agevolare la consapevolezza, l’autonomia, l’autostima e l’assertività. ‘Molte arti hanno la potenzialità per aiutare gli individui a diventare più integrati e consapevoli di loro stessi e possono, quindi, essere un valido ausilio per affrontare momenti di difficoltà esistenziale’ (Giusti Piombo, 2003).
Attraverso l’ArtCounseling si agevola la presa di coscienza dei propri processi interiori ed è proprio la consapevolezza delle dinamiche interne agevola lo sviluppo e la crescita personale.
‘L’arteterapia è un’esperienza che vale la pena di fare, perché può avviare un processo di cambiamento, crescita ed interezza personale. Può condurre alla presa di coscienza e alla trasformazione’ (Malchiodi).
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